Che tu ti stia trasferendo in un posto nuovo o che sia semplicemente stanco del tuo vecchio arredamento, comprare
mobili nuovi è una prospettiva eccitante, poiché potrai trasformare totalmente l'aspetto del tuo spazio.
Tuttavia, esistono delle piccole regole da tenere a mente che vanno oltre la sola scelta di quello che ti piace.
Prima di correre in negozio e di cominciare a comprare cose inutili, prendi nota di cinque considerazioni da non
sottovalutare.
1 - Misura lo spazio o chiedi a Mobili MEGA di farlo per te. Parti con il piede giusto ottenendo le misure della stanza e le dimensioni ideali dei mobili che stai cercando. Benché tu possa pensare di poter fare tutto a occhio, potresti ritrovarti a commettere degli errori di acquisto colossali e comprare un oggetto troppo grande o troppo piccolo. Una volta che hai le misure esatte, potrai concentrarti maggiormente sulla tua ricerca e sarai meno propenso a portarti a casa pezzi che non si adatteranno affatto.
2 - Determina lo stile che stai cercando. Negli ultimi anni, si sono affacciati sempre più stili di mobili rispetto alla disponibilità che esisteva in passato. Che tu stia cercando qualcosa di moderno, tradizionale, antico o unico, esiste sicuramente il mercato che fa per te. Di conseguenza, vieni a comprare con un'idea specifica in mente. Sarai in grado di capire facilmente cosa si adatta a te e cosa no, e sarà molto più semplice restringere le opzioni.
3 - Considera bene i colori. Sebbene i colori brillanti e le geometrie vivaci in teoria sembrino meravigliosi, dovresti cercare tonalità e motivi che resisteranno al test del tempo. In generale vale la regola di scegliere un buon tono neutro per la maggior parte dei pezzi, e poi optare per uno o due articoli di un colore o di una geometria alla moda e che ti piace. In questo modo, avrai una chance migliore di apprezzare ancora la tua mobilia con il passare degli anni, nonostante i cambiamenti del gusto.
4 - Considera lo stile di vita della tua famiglia. Benché tu abbia sempre voluto un divano di velluto di un colore crema antico, se sei un fiero genitore e padrone di diversi animali domestici, questo pezzo probabilmente non durerà a lungo. Assicurati di acquistare mobili di alta qualità quando scegli i pezzi che verranno usati più spesso e mobili di qualità inferiore (se stai cercando di risparmiare soldi) per gli articoli che avranno un utilizzo inferiore. Cerca tessuti che resisteranno a una casa vissuta se necessario, e presta attenzione anche alle scelte cromatiche.
5 - Fai una stima della qualità. Se ti rivolgi a mobilifici che sbandierano prezzi stracciati, ricorda che i prezzi bassi spesso vanno a discapito della qualità. Invece, qualora volessi investire in pezzi solidi che speri durino molti anni, allora dovresti osservare la qualità dei mobili. Quelli di legno sono di tre tipi: massicci, verniciati e di compensato/truciolato. Il legno massiccio dovrebbe essere la tua prima opzione; potrebbe costare un po' di più ma, come il nome stesso suggerisce, è di buona qualità al 100% ed è resistente. Sei alla ricerca di mobili imbottiti? Controlla la qualità delle molle alla base, la sostanza dell'imbottitura e la struttura del sistema di supporto.
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Legni massicci o masselli
Sono massicci o masselli se la superficie e l’interno si compongono dello stesso legno e non hanno alcuna soluzione di continuità. I tronchi sono tagliati a sezioni differenti, che sono unite con dei chiodi o delle colle, formando così diversi pezzi, che possono essere verniciati o lucidati. Se volete assicurarvi sulla qualità del legno che desiderate acquistare, sappiate che ci sono alcune certificazioni che sono assolutamente sicure.
L'impiallacciatura
L'impiallacciatura è uno strato superficiale di legno che ricopre la struttura delle ante, dei fianchi e di tutti gli elementi che compongono il mobile. Lo spessore richiesto per definire un rivestimento "impiallacciatura" è di 0,9 mm. Sono in circolazione, però, anche strati decisamente più esili solo a torto definiti come impiallacciatura. Il supporto dell'impiallacciatura può essere di un legno "meno nobile" di quello superficiale, o di particelle di legno, definito "truciolare".
Il tamburato
E' una tipologia costruttiva molto ricercata, e utilizzata per produzioni di alto livello. Consiste in una struttura "a sandwich" composta da: impiallacciatura, pannello, nido d'ape, pannello e impiallacciatura. In particolare lo strato a nido d'ape è realizzato in legno, a volte con dei rinforzi metallici. Queste realizzazioni, lasciando appunto uno spazio cavo all'interno di una struttura rigida, risultano resistenti e leggere al contempo.
Il truciolare
I pannelli in particelle di legno, più semplicemente truciolare, hanno a torto una cattiva reputazione. Non è tanto la presenza o meno di truciolare a fare la qualità di un mobile quanto, invece, la qualità stessa del truciolare. Esistono pannelli realizzati completamente con particelle di legno, altri dove vengono mischiate altre componenti meno nobili. Altri importanti aspetti sono lo spessore e la grammatura, cioè la densità delle particelle stesse all'interno del pannello. In produzione ci sono quindi pannelli realizzati completamente con particelle di legno, con alti spessori e alte grammature che si differenziano notevolmente da altre produzioni le quali, per una continua "rincorsa al ribasso", hanno causato nel corso degli anni la cattiva fama del truciolare. I pannelli d'alta qualità garantiscono indeformabilità anche nelle superfici estese (ante, mensole, piani) laddove il legno massello darebbe enormi problemi di planarità. Il truciolare deve rispondere alla norma europea sulla bassa emissione di formaldeide (collante cancerogeno) appartenendo alla classe E1 (emissioni nulle). Deve essere poi idrorepellente in quanto altrimenti gli spazi interstiziali fra le particelle possono provocare, a contatto con l'acqua, spiacevoli rigonfiamenti.
Le laccature in generale
Una struttura si dice laccata quando, anziché essere rivestita con uno strato superficiale di legno o laminato, sarà fisicamente colorata con vernici di vario tipo. Anche le laccature, come i truciolari, hanno fatto negli ultimi anni passi da gigante, sia per praticità che per resistenza e affidabilità. Le laccature permettono la scelta fra vasti campionari di colori, permettendo anche, su alcune produzioni, la laccatura a campione.
Le laccature a poro aperto
Una laccatura si definisce a poro aperto quando lascia comunque evidenti, sia alla vista che al tatto, le caratteristiche del legno come venature, nodi e pori. E' usata quasi esclusivamente su mobili dalle linee classiche-country, ed esiste una particolare finitura chiamata "decapè" dove, con una tecnica particolare, i pori sono evidenziati da una puntinatura bianca.
Le laccature a poro chiuso
Una laccatura si definisce a poro chiuso quando copre ogni caratteristica e aspetto del supporto sottostante. Per questo motivo sotto a una laccatura a poro chiuso, spesso ma non sempre, non ci saranno supporti in massello o impiallacciati, perché sarebbe un peccato coprirli. Si possono trovare collezioni che permettono di scegliere fra laccature opache (molto pratiche), laccature lucide e laccature metallizzate (tipo quelle delle automobili).
I laminati
Il laminato è un materiale superficiale di origine sintetica. Riveste il supporto che, in questi casi, è quasi sempre in truciolare. Come per il truciolare, c'è laminato e laminato. La sua qualità dipende dalla conformità a molteplici norme UNI quali la resistenza alla graffiatura, la resistenza dei bordi al calore, la resistenza al calore secco, alla luce, all'abrasione, all'urto, al calore umido e ai prodotti di pulizia. E' comunque sempre più resistente del legno e più pratico da pulire.
Specialmente per le cucine:
I materiali sopra descritti si possono combinare con diversi elementi della cucina, anche in modo insolito. Gli effetti che si possono ottenere sono davvero tanti: il legno può essere combinato con il vetro o con l’acciaio; l’acciaio con il vetro; il legno con i laccati colorati lucidi e con il vetro. Inoltre, è bene valutare con attenzione alcune caratteristiche specifiche:
- La praticità: in particolare la facilità nello sporcarsi e la semplicità per pulire la superficie.
- La resistenza al peso.
- La resistenza agli urti.
- La resistenza ai graffi.
- La resistenza alle abrasioni.
- La resistenza all’acqua.
- La resistenza al calore.
- I prodotti che si possono usare per la pulizia, e quelli che vanno evitati.